venerdì 31 agosto 2012

PERLE DI SATIRA: DALLA LETTERA DI LUIGI AI PIETRAMELARESI

Correva il mese di agosto dell’Anno Domini 2012, e prima di quel tempo Luigi era solito riparare il camion dei rifiuti, o pagare gli stipendi degli impiegati del consorzio, ma poi probabilmente, dovendo pagare pure “Pesce”, dovette pensare - Ma scusate, ma a me ch m’ ò fa fà!!! -
E allora sospese i pagamenti e gli interventi di manutenzione, e l’emergenza rifiuti cominciava a farsi sentire per le strade del paese….
Al che il signore, impossessatosi del corpo di Pasquale il Grande disse, rivolgendosi a Luigi, con voce imponente:
- Luigi devi fare qualcosa!!! Ti hanno voluto far fare il sindaco e non puoi lasciare che la tua gente, la gente che ti ha votato, viva in un simile degrado fra i sacchetti, e pure agli altri del resto, a quelli che non ti hanno votato, non li puoi lasciare in un simile degrado, che hanno pure già dovuto subire la tua esultanza dopo le urne, la nomina di Antimo ad assessore, la perdita di Carmelo  dalla protezione civile e per finire, i ragazzi di “io canto” alla festa di San Rocco!!! Luigi devi fare qualcosa: va, parla alla tua gente, ascolta quello che hanno da dirti… -
Allora luigi pensò … (attimo di sgomento..), riunì il Gran Consiglio e disse:
- Fratelli, in verità in verità vi dico: non so che fare …. (Come al solito esclamò Pietro, che invece era esperto di sacchetti) ma farò come mi è stato consigliato dal gran saggio, parlerò alla gente, gli spiegherò che non è colpa nostra, gli consiglierò di portare pacienza… -
E così il giorno seguente Luigi radunò la gente per strada di fianco ai sacchetti e disse:
- Cari concittadini, stiamo facendo del nostro meglio ma per i miracoli ci stiamo attrezzando… -
(lui era solito in quel tempo aprire i discorsi portandosi avanti per non cadere all’indietro).
- Vedete cari concittadini, voi ci avete permesso di amministrare nuovamente questo paese e non è colpa nostra se ci troviamo ora in questa simile emergenza…quella dei rifiuti intendo….
I sacchetti per le strade non sono una cosa che abbiamo voluto noi ( del resto non sono neanche di cemento…)
- Comunque, evidentemente i sacchetti per le strade non sono neanche una colpa vostra; intendo di Voi che votandoci nuovamente avete permesso che amministrassimo un’altra volta e che mica potevate immaginarvi di trovarvi in una simile emergenza dove tutta sta munnezza si impadroniva indisturbatamente delle strade del vostro paese !! E come potevate saperlo?!! Tant’e ,come infatti che mai, nel precedente mandato, si era riscontrata una munnezza simile!!! -
A questo punto dopo qualche risatina generale, il giovane Gianluca si alza e, avvicinandosi a Luigi con l’occhio sveglio, gli sussurra all’orecchio: - “O mio signore”, mi sa che vi state un poco incartando, ci stanno quelli del Sassolino, De Ponte e Pesce R’oro che stanno alludendo..-
A quel punto Luigi, stizzito, lo interrompe: - Gianluca stai zitto!! sennò ti rimando alle nozze di Canaa!!-  Ma intanto la gente forse per la puzza iniziava a spazientirsi, qualcuno iniziava a svenire, allora il profeta Saverio si alzò e disse: - In qualità di presidente di Legambiente io sono molto deluso di tutta questa situazione che vedo; le strade del nostro paese sono invase di sacchetti e di bidoni non autorizzati, sono sudice e maleodoranti anche le arterie principali della nostra viabilità, ma in verità in verità vi dico che io sono molto più offeso dal fatto che un Assessore, che all’epoca fu un socio fondatore del circolo Legambiente di Pietramelara, presto ci tradirà. -
A questo punto Luigi sobbalzò ed interruppe Saverio dicendo - Basta non puoi dire simili assurdità!!- E il profeta Saverio rispose - Perché osi negare l’evidenza!?? Vorresti asserire che le strade del tuo paese non sono sudice?? –
- No - esclamò Luigi, - Non posso pensare che un nostro assessore ci tradirà!!! -
Ma a quel punto si alzò mestamente Antimo da Giudea e disse - In verità mio signore.. è vero, ho messo io “mi piace” sotto al post di Spiniello -
Non sapendo niente né di facebook nè di Forum Pietramelara Luigi, deluso e confuso, si rivolse ad Antimo e gli disse - Antimo alzati e cammina, non mi sarei mai immaginato questo tuo abbandono alle droghe leggere… -
Ma la gente spazientita urlava - Luigi non ne possiamo più, ti preghiamo parlaci, spiegaci, ti imploriamo illuminaci la via che tu hai pensato di percorrere per portarci fuori da questa situazione.. - E allora Luigi disse - Avete ragione, avete ragione; le strade sono sporche e piene di sacchetti, ma il problema non è la gente, il problema non sono i bidoni o il consorzio, e nemmeno la raccolta differenziata, il problema è… il problema è…
…il problema è CHE NON PIOVE!!!
E così, appena egli pronunciò queste parole e l’ultimo sacchetto rotolò dalla catasta fino a giungere ai suoi piedi, il cielo si chiuse in enormi nubi nere da dove caddero prima tuoni e fulmini e poi litri di abbondante pioggia che, per la somma gioia di tutti, lavò le strade, svuotò e pulì i bidoni e portò tutti i sacchetti via, lontano, giù e ancora giù infondo a tutto il canale di scolo ….
E così sia Amen!!!!!!!!!  

giovedì 30 agosto 2012

MUSIC IN THE WORLD... DA MOZART AI BEATLES - CELEBRAZIONI PER SANT'AGOSTINO


































Sabato 1 settembre alle ore 21.00, nella chiesa di Sant’Agostino in Pietramelara (Ce), l’orchestra “CAMERATA DI NAPOLI”, diretta dal M° Ivano CAIAZZA si esibirà in un concerto dal titolo “Music in the world…da Mozart ai Beatles”.
Ingresso gratuito.
Il concerto rientra nei festeggiamenti in onore di Sant'Agostino.

mercoledì 29 agosto 2012

MENTRE 'O MIERC STUREA... 'O MALAT MORE!!!

Cari lettori con questa nuova (foto-video) rubrica che inauguriamo oggi, vogliamo segnalare sul nostro blog, anche con il vostro prezioso aiuto, quei quotidiani fastidi che le persone oneste, la maggior parte degli abitanti, sono costrette a sopportare cercando di vivere regolarmente il proprio paese.
Spesso i soprusi di pochi “furbi” passano per così dire “inosservati” tra l’incuranza generale di molti e il consiglio di “portare pazienza e sopportare” di altri, il che sta ormai stabilendo che la “non regola” diventi la prima regola da rispettare se si vuole passare dalla condizione scomoda di persona “onesta” costretta a rispettare le regole (quelle poche rimaste) e a sopportare, a persona “furba” che pensa di farla franca su tutto e tutti.
La evidente mancanza di volontà, poi, di voler prendere atto e reprimere questa logica perversa è una sorta di consiglio subliminale, da parte di chi amministra e dovrebbe proprio per questo sorvegliare, di “arrangiarsi” a vivere come meglio si crede.
Da quello che si vede in giro i furbi sono in continuo aumento, ma con questa rubrica è nostra intenzione fornire, alla gente onesta la possibilità di rimanerlo fino in fondo “denunciando” e portando a galla a gli occhi dei più che leggono il nostro blog le realtà sommerse che sono costrette a sopportare quotidianamente, e allo stesso tempo di dare una sveglia a chi essendo stato designato a trovare una “cura efficace” per tutto quello che succede in paese, spesso sceglie cure effimere e non incisive come la non curanza, il soprassedere, il chiudere sempre e per forza un occhio.
Per carità non è detto che questi fastidi causino per forza la morte del paziente, ma proprio perché la pazienza ha un limite, anche quella delle persone oneste, crediamo che sia giunta l’ora di non far si che l’indulgenza di chi governa diventi un accanimento terapeutico, perché, ritornando al titolo della nostra rubrica, mentre ‘o mierc sturea, magari ‘o malato nun more … ma soffre e questo non è mai giusto. 

Segnalateci quindi quello che ritenete opportuno (scempi di ogni genere) inviandoci le vostre foto o video al nostro indirizzo redazioneilsassolino@virgilio.it

Intanto per oggi iniziamo con scene di degrado passeggiando per Pietramelara, il 21 agosto 2012 tra turisti che sono venuti qui a trascorrere dai parenti un periodo di ferie e quelli che si prestano a venire nel fine settimana per assistere all’ennesima edizione della sagra al borgo.
 Noi paghiamo la tassa sui rifiuti,
                                                                     il comune paga il consorzio ....
                                                                     ma ci meritiamo tutto questo!???





Nonostante il “divieto” i rifiuti “SOSTANO” !!!!!
... e qualcuno già rimpiange le gabbie più famose al mondo
dopo quelle di faraday!!!












E per finire non poteva mancare un classico per tutte le stagioni: il Bidone alla Purtella che non avverte mai la crisi … è sempre pieno!!!






mercoledì 22 agosto 2012

PIETRAMELARA, DAL 24 AL 26 AGOSTO LA SAGRA AL BORGO


Dal 24 al 26 agosto a Pietramelara ci sarà il consueto appuntamento con la sagra al borgo medioevale. La sagra al borgo di Pietramelara, giunta quest'anno alla sua 41esima edizione, è una una delle più antiche dell’intera provincia di Caserta. Un’occasione in cui tutto il paese si fermerà per riscoprire gli antichi sapori e i momenti di vita quotidiana medievali. La macchina organizzatrice, che fa capo alla pro-loco Pietramelarese, assicurano un sicuro ritorno al passato. Il ricco programma prevede, fra le altre cose, il corteo storico, gli sbandieratori, e la libera partecipazione di artisti di strada. Inoltre, tanta musica popolare, saltimbanchi, mangiafuoco, Maestri d’armi, corteo storico di dame e cavalieri. Una caratteristica della sagra Pietramelarese consiste nel costume tipico medioevale del paese che, per l’occasione, bambini, ragazzi, giovani e anziani del posto indosseranno. L’iniziativa, oltre al puro divertimento, si pone l’obiettivo di riproporre tradizioni radicate nel tempo; così, saranno riproposti balli, canti e giochi di un tempo; inoltre, non mancheranno piatti tipici cucinati secondo una tradizione paesana radicata nei secoli, accompagnati da tanto buon vino locale. Il principale protagonista della manifestazione sarà il borgo antico del paese che fu costruito durante la dominazione longobarda.

Nella foto una ricostruzione di Pietramelara nel Medioevo

giovedì 16 agosto 2012

LA VOCE DEI PADRONI: IL PETROLIO DEVE USCIRE DAL SOTTOSUOLO ITALIANO, A TUTTI I COSTI!

In Italia il petrolio deve uscire dal sottosuolo, a tutti i costi! Chi non è d'accordo è un eversivo, un infiltrato e se ne può pure andare.
In sintesi è quanto traspare da alcune note pubblicate su "LA REPUBBLICA" del 14 agosto 2012 in relazione alle linee di intervento circa i giacimenti di idrocarburi presenti nel sottosuolo italiano.
E' la voce dei padroni? Pare proprio di si! Azioni del Governo attuale pienamente condivise e appoggiate da chi "ha molti soldi", e quindi di fatto comanda in Italia, spingono ad estrarre dal sottosuolo quanti più idrocarburi possibile. In ogni luogo sulla terraferma e in mare!
Se il nostro Bel Paese, già terra di poeti, di navigatori...e ora di trivellatori, fosse semidesertico, senza storia, senza cultura, senza archeologia, senza aree ambientalmente protette ecc. e assolutamente asismico, le intenzioni sarebbero perseguibili. Come tutti noi sappiamo, invece, così non è! E allora? Facciamo finta di niente, come si evince dalla nota di Davide Tabarelli, presidente di Nomisma Energia, dicendo semplicemente «Se si mantengono gli standard di sicurezza, che in Europa sono migliori di quelli americani, un incidente come quello della BP nel golfo del Messico da noi non potrebbe capitare, non ci sono pericoli ecologici». Oppure, superando l'ignoranza ambientale (nel senso che dimostra di ignorare le articolate caratteristiche, risorse e problematiche ambientali del Paese che lo ospita) che traspare dalle parole di Tabarelli, si deve accuratamente valutare, in maniera scientifica e trasparente e quindi non solo in base a dichiarazioni da parte di esperti mercenari ed aspiranti mercenari, dove si possa in sicurezza per l'ambiente e per i cittadini di oggi e di domani prelevare metano e petrolio?
Naturalmente la seconda soluzione è quella da approfondire: certamente non da parte da "chi ha molti soldi e comanda" che pensa solo a portare in superficie gli idrocarburi con i quali fa soldi a palate, ma dai cittadini che vivono nei territori interessati da giacimenti ma anche da faglie attive sismogenetiche, risorse idriche superficiali e sotterranee, produzioni agricolo-zootecniche di pregio ecc. ecc.
Tabarelli parla a nome dei suoi "signori", fa il suo mestiere: non si pone il problema di una attenta valutazione degli impatti ambientali delle attività connesse all'estrazione, con le buone e con le
cattive, degli idrocarburi. La legge attualmente vigente al riguardo consente valutazioni non adeguate rispetto alla potenza odierna delle attività umane nel sottosuolo specialmente nelle zone interessate da faglie attive sismogenetiche che possono originare sismi di magnitudo variabile da circa 6 (come accaduto il 20 maggio 2012 in Emilia) a circa 7 (come avvenne nel 1857 in Basilicata). Ad esempio, non conoscendo l'importanza idrogeologica del territorio compreso tra l'alta val d'Agri ed il Vallo di Diano dove vi sono sorgenti d'acqua potabile con portata complessiva media di circa 7000 litri/secondo che alimentano anche l'irrigazione di tutta la piana del Sele con circa 250 milioni di metri cubi/anno, gli viene facile sostenere (e magari ci crede pure) che l'estrazione di idrocarburi e le connesse attività di prima raffinazione in loco (vedi centro oli della val d'Agri) non creano impatti negativi sul territorio. Tanto nessuno gli può far niente. Un importante quotidiano diffonde la sua verità virtuale e milioni di italiani possono credere che sia veramente così. Nessuna meraviglia: è il gioco delle parti! Chi fa affari con i beni comuni dice sempre che lo fa per il bene di tutti e in assoluta sicurezza!
Naturalmente lo fa dire a persone e strutture apparentemente al di sopra delle parti che "rivelano" una verità che mass media autorevoli diffondono senza ombra di dubbio! Diligentemente questi servizievoli mass media mettono in guardia i cittadini che la loro è la verità vera; coloro che dicono che l'estrazione degli idrocarburi e le connesse attività in loco possono entrare in conflitto con la sicurezza ambientale e quella dei cittadini, invece, sono dei mentecatti in quanto arroccati su posizioni irragionevoli in quanto si oppongono allo sviluppo delle fonti (gli idrocarburi presenti nel
sottosuolo italiano) che sono le uniche (che non possono essere sostituite dalle rinnovabili) per continuità e potenza ad essere adeguate ad un Paese industriale. Davide Tabarelli è stato il fondatore ed è presidente di Nomisma Energia, è professore a contratto presso l'Università di Bologna e il Politecnico di Milano ed editorialista de «Il Sole 24 Ore". Nomisma Energia si vanta di essere una società indipendente di ricerca in campo energetico e ambientale.
E' stata fondata a Bologna nel 1981 in forma di società per azioni, per iniziativa di Nerio Nesi e Francesco Bignardi, allora presidente e direttore generale di BNL, i quali ottennero il sostegno delle
principali banche italiane e di alcune banche internazionali e affidarono a Romano Prodi il compito di organizzare scientificamente il lavoro di ricerca. L'attività di Nomisma è concentrata sullo sviluppo di modelli, professionalità e strumenti per analizzare e studiare l'economia, di supporto decisionale alle scelte di politica economica di strategia industriale. Nomisma Energia, come si evince, è in effetti indipendente rispetto ai cittadini in quanto strettamente dipendente da banche, industrie, società varie ecc. La voce di Nomisma Energia, è evidente, è la voce dei "signori" e quindi anche di coloro che guadagnano lautamente con l'estrazione a tutti i costi degli idrocarburi dal sottosuolo italiano, ovunque essi si trovino. Anche sulle faglie sismogenetiche. Se la voce dei "signori del petrolio" dice che si può incrementare l'estrazione senza problemi, ovunque, implicitamente fa capire che non è proprio così! Ma chi può fare capire ai cittadini i reali pericoli di attività, di fatto incontrollate, sulle faglie sismogenetiche? Certamente non i consulenti, e/o aspiranti consulenti, di Nomisma o dei petrolieri. I problemi seri e reali esistono; non si può giocare spietatamente con la sicurezza del territorio e dei cittadini. L'attuale legge che regolamenta le attività nel sottosuolo è estremamente carente in quanto non fa alcuna differenza tra attività in aree asismiche e attività nel sottosuolo con faglie sismogenetiche. Deve essere modificata subito. Nel frattempo vanno fermate le attività nel sottosuolo interessato da faglie sismogenetiche che hanno originato sismi nel periodo storico così come evidenziato da INGV.

Franco Ortolani, Ordinario di Geologia, Università di Napoli Federico
II, 15 agosto 2102

giovedì 9 agosto 2012

GIU' LE MANI DALL’ALTO CASERTANO, NO ALLA TURBOGAS A PRESENZANO!

LETTERA APERTA AI CITTADINI DELL'ALTO CASERTANO


Cari cittadini,
tra l’indifferenza di molti e l’indignazione di pochi, il 25 Luglio 2012, il Consiglio Comunale di Presenzano ha approvato l’Atto Transattivo che consente alla Edison S.p.A. di avviare la costruzione di una Centrale Termoelettrica Turbogas di ben 810 MW sul NOSTRO TERRITORIO, che già ospita una Centrale idroelettrica!
Siglando questo scellerato accordo, l’Amministrazione Comunale ha rinunciato a portare a termine le battaglie legali da essa stessa avviate otto anni or sono, per impedirne la realizzazione. Per trenta denari, è stata svenduta la Nostra Terra al peggior offerente, con false promesse di qualche misero posto di lavoro, bloccando le potenzialità di un intero territorio.
Un territorio a vocazione agricola il nostro: quali conseguenze subiranno i nostri prodotti coltivati nei pressi di una Turbogas che produce 1,6 milioni di tonnellate di CO2 l’anno? Quali opportunità di sviluppo turistico, in particolar modo agroalimentare, potremmo avere con la presenza di una Centrale che produce lo stesso inquinamento dato dal traffico veicolare di una città di 50.000 abitanti? Un territorio il nostro, il cui punto di forza è sempre stato la bellezza del paesaggio naturale, che sarà avvelenato da una Turbogas che sorgerà sulle rive del Volturno, tra due Parchi regionali e una Comunità Montana. Per non parlare dei rischi per la salute a cui noi ed i nostri figli saremo esposti a causa delle polveri sottili, che comporteranno un aumento della mortalità fino al 3,3%. L’irresponsabile rifiuto da parte del Sindaco di Presenzano di accogliere l’invito al confronto da parte dei Sindaci dei Comuni limitrofi, rappresenta una gravissimo insulto a tutti i cittadini dell’Alto Casertano e della Valle del Volturno.
E’ bene, Cari Cittadini, che tutti sappiano che la responsabilità di questo scempio ricade sul Sindaco VINCENZO D’ERRICO e tutti i Consiglieri comunali che hanno dato parere favorevole. Questi non solo sono responsabili di fronte al Nostro Territorio e a tutta la Popolazione che lo abita, essi hanno disonorato le generazioni passate e compromesso quelle future, che sono state e saranno legate a questa nostra Amata Terra. Terra, Cari Cittadini, che non possiamo e non dobbiamo abbandonare. Non possiamo accettare che l’annientamento del nostro futuro e l’avvelenamento della nostra salute passino così inosservati, per questo c’è ancora molto da dire e da fare. Credono che questa sia terra di nessuno dove poter speculare. Ci troveranno invece uniti e compatti come non mai!

GIU' LE MANI DALL’ALTO CASERTANO, NO ALLA TURBOGAS A PRESENZANO!

Pagina Facebook del Comitato per la salvaguardia dell'Alto Casertano : NO Turbogas a Presenzano

ULTIME PROVE DEL RINASCIMENTO NAPOLETANO

Napoli, la prima Metropoli ad avere istituito il registro delle coppie civili. Le prime quattro coppie.















Via Brecce prima e dopo l'intervento straordinario:





L'auto blu di De Magistris:








Pista ciclabile Napoli (primo tratto ultimato):






Il Ponte Italia 90 smontato e il ferro prodotto venduto:


mercoledì 8 agosto 2012

IL VOSTRO TOUR 3D DEL MONDO

Parliamo di novità, parliamo di Airplano.com, un sito che permette di vedere immagini full hd del mondo in versione...3D! Infatti, tramite foto a 360° di alcuni tra i migliori paesaggi del mondo, possiamo avere una fedele riproduzione degli stessi, quasi per ricreare quella sensazione di stupore che vi  è nel vederli da vero. Non vi resta che farci un giro...!!
http://www.airpano.com/
Qui un esempio, lo skyline di New York: New York
Per concludere, vi propongo questo pezzo come colonna sonora "del viaggio ": 



ps:AirPano is a noncommercial project focused on high resolution 3D aerial panoramas. AirPano team is the group of russian photographers and panorama enthusiasts. During the next 2-3 years we plan to shoot the aerial panoramas and create the virtual 3D tours of the most interesting places of our planet.

sabato 4 agosto 2012

DISAGI A CINQUEVIE: CANALE DI SUEZ O CANALE DI SCOLO?

La domanda che si stanno ponendo in questi giorni gli abitanti di Via Cinque vie, sommersi ormai dalla polvere e dalle montagne di terra innalzate dai continui lavori (che procedono senza sosta dalle 6 del mattino fino alle 18.30 la sera) è quella del perché un’opera così imponente sta investendo questa nostra periferia.
Un via vai di mezzi e di rumori che sta creando non pochi disagi ai residenti del posto, soprattutto se consideriamo che sono stati rotti più ponti contemporaneamente per collegare i vari canali, costringendo così i residenti del posto a dover prendere strade secondarie per raggiungere il paese.
La zona oramai è un vero e proprio cantiere aperto, le strade sono al limite della praticabilità, anche a causa del continuo passaggio di mezzi cingolati che hanno distrutto l’asfalto, ormai ricoperto da un strato di terra. Per non parlare della segnaletica, quasi del tutto inesistente: per raggiungere la propria abitazione ormai si tenta la fortuna, sperando di imboccare la strada giusta; infatti nessun cartello avvisa che la strada da li a 500m è chiusa, ci si accorge dell’interruzione solo una volta arrivati sul posto, quindi si torna indietro e si imbocca un'altra strada, per scoprire poi che anche questa è chiusa. Non ci si capacita del perché non vengano comunicati date dei lavori, giorni in cui le strade sono chiuse, in modo da minimizzare i disagi; sarebbero bastati alcuni cartelli, almeno la cittadinanza sapeva cosa l’aspettava di lì a poco!
E non è tutto… Durante i lavori sono stati anche spezzati i fili del telefono, lasciando la zona isolata dalla copertura per qualche giorno. Isolati telefonicamente e disagiati nel raggiungere il paese, oltre che disturbati dai lavori mattutini che iniziano già la mattina alle 6, i residenti di Via Cinquevie non possono che sperare che questi lavori terminino il prima possibile, e che le strade vengano riasfaltate tutte, e nel frattempo si chiedono: fare un canale alto più di 2 metri e largo più di 4, era proprio necessario? Non bastava magari ingrandire un po’ il fosso?
Non ci sono mai state alluvioni dalle nostre parti, al massimo straripava un fosso, questo anche a causa della poca pulizia degli stessi. In questo modo si sarebbe evitato, soprattutto, di abbattere un numero ormai indefinito di alberi, che rendevano almeno gradevole passeggiare per le nostre periferie. Questo è il punto principale su cui vorremmo che tutta la cittadinanza si interrogasse è la necessità di un canale così grande, pensando anche al fatto che il progetto si è ingrandito durante lo svolgimento dello stesso; spesso le “grandi opere” non si dimostrano così utili come prospettato..
Essendo però passato il tempo dell’opposizione alla costruzione, non ci resta che sperare nella capacità dei progettisti e degli addetti di portare avanti questo lavoro.
Quella che prima era una zona tranquilla e piena di alberi, ora è un cantiere aperto e pieno di polvere, chissà cosa diventerà dopo…..

























A breve caricheremo altre foto ...

giovedì 2 agosto 2012

PIETRAMELARA VILLAGE

Dal 5 al 12 agosto ci sarà il consueto e ormai classico appuntamento col ‘Pietramelara village’, settimana di animazione, sport e spettacolo. La manifestazione, giunta alla sua decima edizione, viene organizzata dalla Pro Loco Pietramelara col patrocinio del Comune.


R...ESTATE A ROCCAROMANA

La Pro Loco di Roccaromana organizza in piazza San Cataldo, dal 3 al 5 agosto, tre serate di puro divertimento, con giochi e manifestazioni varie, dal nome "R...estate a Roccaromana". Il tutto culminerà con la Corrida (iscrizioni rivolte sia ai bambini che agli adulti) di sabato 4 e con il Mini Festival per bambini di domenica 5.
Di seguito riportiamo i manifesti del programma delle tre sere e della Corrida.




Clicca sulle immagini per ingrandirle

TRA LA GIURIA ALLA SERATA DEL MINIFESTIVAL CI SARA' ANCHE IL PRESIDENTE DEL SASSOLINO.